Mi chiamo Said
Smadja, Brigitte / Bianchi, M. A Said, ragazzino francese che tutti vedono come arabo, piacevano i lavori fatti con cura, la lingua francese e le sue sfumature, i dizionari, la bellezza in tutte le sue forme. Gli piaceva essere un bravo alunno. Ma questo era prima di arrivare alle scuole medie, dove invece trova il razzismo e l'odio di chi vuole distruggere tutte le cose belle. Said allora cambia. Non è che non voglia più impegnarsi, è che gli mancano le forze. Sa che da so...